Cosa è il M.O.B.

Metodo dell'Ovulazione Billings®

È un metodo naturale di regolazione della fertilità semplice ed efficace, per un'autentica procreazione responsabile.
È stato messo a punto dai Dr. John ed Evelyn Billings (nella foto a lato), australiani, che hanno prodotto la loro prima pubblicazione nel 1964.
Il M.O.B. insegna alle donne che nel corso della loro vita riproduttiva sono più spesso non fertili che fertili.
Esse imparano a riconoscere nel proprio ciclo mestruale la fase fertile in cui può verificarsi il concepimento. Questa fase è accompagnata dallo sviluppo di un particolare tipo di muco prodotto dalle cripte cervicali presenti nel collo dell'utero. Senza questo muco, le cellule spermatiche muoiono entro poche ore. Esso si sviluppa alcuni giorni prima dell'ovulazione (rilascio della cellula uovo dall'ovaio) ed informa la donna che la sua fase fertile è inziata.
Il M.O.B. può essere utilizzato per ricercare, distanziare o evitare una gravidanza.

Quando si applica

  • In ogni circostanza della vita riproduttiva femminile: non solo nei cicli regolari, ma anche in casi di irregolarità, cicli non ovulatori, nell'allattamento al seno, in premenopausa, nei casi di ridotta fertilità, alla sospensione di contraccettivi orali.
  • Insegna alle coppie a riconoscere la propria fertilità per pianificare le gravidanze.
  • Insegna alle madri che stanno allattando a riconoscere il ritorno del primo ciclo fertile dopo la nascita del bambino.
  • Consente alle donne con cicli irregolari o anovulatori o che abbiano appena sospeso i contraccettivi ormonali o, ancora, che siano prossime alla menopausa, di acquistare fiducia nella capacità di riconoscere, giorno dopo giorno, la propria situazione di fertilità.

Efficacia

  • La sicurezza del Metodo applicato per evitare gravidanze non desiderate dipende dalla capacità di riconoscere correttamente le caratteristiche del muco cervicale e dalla astinenza dai rapporti genitali durante la fase fertile del ciclo.
  • Il successo dipende dalle motivazioni della coppia, dalla qualità dell'istruzione ricevuta e dall'esatta osservanza delle Regole del Metodo.
  • Se imparato e applicato correttamente, l'indice di sicurezza, secondo gli studi della Organizzazione Mondiale della Sanità, è del 97.8% (Fertility and Sterility, vol. 36, pag. 591, Novembre 1981): questo indice di sicurezza è confrontabile con quello dei più efficaci contraccettivi ormonali o meccanici.
  • Studi più recenti effettuati in Cina ed in India (1995-2000) hanno dato risultati di efficacia pari al 99.9% (Xu, J. H., Yan, J. H., Fan, D. Z., et al., in Reprod. Contracep. (China) 13, 194–200. Qian, S.Z. (1999) Reprod. Health,Eds. S.G. Gu et al. [People’s Publishing House: Beijing.]).

Vantaggi

  • Si impara facilmente.
  • Non provoca nella donna alcuna alterazione ormonale o di altro tipo.
  • È assolutamente innocuo e non ha alcuna controindicazione per la salute, perché è un metodo naturale.
  • Permette alla coppia di vivere una sessualità serena, perché essa diviene consapevole del tempo in cui un rapporto sessuale può condurre alla gravidanza e quando invece non può portare ad essa.
  • Consente alla donna di accorgersi tempestivamente di eventuali anomalie, aiutandola a preservare la propria salute dal punto di vista ginecologico.
  • È uno strumento di conoscenza del proprio corpo, utile anche alle ragazze e alle giovani donne che non hanno una vita sessuale attiva.

Cosa richiede

  • Richiede alla donna di porre attenzione alle proprie sensazioni a livello di genitali esterni e alle osservazioni del muco mentre svolge le sue attività quotidiane, e di tenere una semplice registrazione.
  • Richiede alla coppia motivazione e collaborazione.
  • Il metodo si impara correttamente con l'aiuto di un'insegnante qualificata
  • Nella nostra regione tali insegnanti sono quelle che fanno riferimento all'Associazione M.O.B. Toscana.
  • L'insegnamento è completamente gratuito.
  • Dati dello studio multicentrico della durata di 12 mesi effettuato in Cina.
    Le percentuali sono espresse in tasso di gravidanza (indice di Pearl) (Cortesia della D.ssa Elena Giacchi - CSRRNF):